Domenico Tripodi, conosciuto ai più come Domy, nasce a Melito Porto Salvo in provincia di Reggio Calabria nel 1973.
Il suo approccio con il mare inizia sin dall’infanzia, attratto com’é dalla vita degli abitanti del mare, passando ore ad osservarli con maschera e snorkel. Complice il mare di casa sua che per biodiversità non ha nulla da invidiare a quello di località tropicali. Da quel momento i suoi occhi e il suo interesse hanno continuato a privilegiare l’esplorazione e la conoscenza del mondo sottomarino, dapprima in apnea e poi, dopo aver conseguito il suo primo brevetto, con le bombole. Da qui inizia una carriera parallela alla sua professione, che lo porterà a diventare Istruttore per immersioni tecniche oltre che ad aprire un proprio centro di immersione e formazione subacquea: il Ficarella Diving Club.
Nel 2005, il suo approccio con il mondo subacqueo cambia, non si accontenta più di essere spettatore passivo ma vuole condividere con gli altri le bellezze che incontra nelle sue immersioni; acquisita la sua prima fotocamera subacquea, una fotocamera compatta Canon a95 con scafandro dedicato.
La passione e la voglia di fotografare lo portano, seppur da autodidatta, a scattare foto sempre più dense di emozioni, le stesse che Domy prova davanti alle scene o agli abitanti del mare protagonisti nelle sue foto.
Dal 2009 avviene, quello che in gergo viene definito come il “salto di qualità”, il passaggio ad un sistema fotografico più performante e che lo legherà, ancora oggi, al marchio italiano di Isotecnic per quanto concerne la scelta nell’uso delle rosse custodie Isotta.
Inizia così, sotto la spinta della moglie Giuditta e di altri fotosub, a partecipare a contest di fotografia subacquea dapprima a carattere nazionale e poi internazionale, raccogliendo consensi e premi per il suo stile fotografico e per i soggetti, alcuni alquanto insoliti, che immortala nelle sue opere fotografiche.
La “fortuna” di abitare di fronte al mare, un mare pieno di vita ed emozioni, unita alla possibilità di frequentarlo giornalmente e in diversi momenti della giornata gli premettono di fare incontri molto particolari e singolari. Riesce così a far conoscere e scoprire le bellezze che sono racchiuse in questo tratto di mare calabrese che segna il confine tra il Mar Jonio e il Tirreno, ai più conosciuto come Stretto di Messina.
Il mare di Reggio ha catturato Domy fin da bambino e lui “cattura” il mare nelle sue fotografie per farlo conoscere e ammirare a tutti coloro che ne sono attratti.